Lorenzo Kruger in tour con Musiche Metropolitane

MUSICHE METROPOLITANE - Concerti di Musica Bella e Notturna

kruger-rsz-3

Lorenzo Kruger in tour con Musiche Metropolitane

Lorenzo Kruger, voce e autore dei Nobraino, da due anni ormai è in viaggio senza soluzione di continuità come un cantastorie di altri tempi, ramingo e solitario. Uno scarabocchiare incessante sulla cartina dell’Italia insieme ad “Omero, il pianoforte vero”: Kruger viaggia così, con il suo pianoforte, senza una precisa meta, con i sogni in tasca e qualche passo a metà. Un cantautorato scuro, quello di Kruger, che riporta la mente all’atmosfera surreale e ingenua di Paolo Conte, dove tanto è detto per gioco, ma tutto è detto davvero. Da Dicembre ci saremo anche noi al suo fianco ad aiutarlo a spingere il suo ingombrante bagaglio su e giù per la penisola. Nei club, nei teatri, ovunque ci sia un pubblico disposto ad ascoltare le storie che ha da raccontare, perché sì, un po’ canta e un po’ racconta.

In un clima surreale Kruger, una delle personalità più particolari e istintive del panorama musicale italiano, si propone di correre per la penisola a gridare la sua arte, con il suo profondo timbro da narratore di fiabe che fa sentire a casa chiunque incontri nel suo cammino.

Un mix tra presente e passato, tra musica e teatro quello che il cantantedei Nobraino propone a coloro che avranno voglia di fermarsi ad ascoltarlo. Brani inediti, monologhi surreali, barzellette e canzoni del passato saranno i protagonisti di uno spettacolo emotivo ed emozionante allo stesso tempo.

Nei testi e nella voce di Kruger emerge quella voglia di raccontare e di raccontarsi, quella gioia che sta nella creazione più che nel risultato, una forma d’arte contagiosa che fa sentire tutti parte di un qualcosa di meraviglioso, una grande bolla dove ognuno di noi è libero di essere se stesso: questa è l’atmosfera che si crea ogni volta che qualcuno si ferma ad ascoltare Kruger e il suo pianoforte.

Quindi sedetevi, per terra, su una sedia, in braccio alle persone che amate, su di uno scalino, su di un tappeto, aprite le orecchie, non distraetevi e ascoltate: perdetevi in un mondo parallelo che solo un artista fuori dagli schemi come Kruger può ricreare attraverso le sue melodie.